Approccio strutturale, craniale e viscerale.

Si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.

L’osteopatia è indicata per persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e si rivela efficace nel risolvere diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di condurre una vita serena.

Grazie alla valutazione osteopatica si individuano i distretti su cui intervenire attraverso tecniche manuali per eliminare i disequilibri e ripristinare le condizioni fisiologiche tipiche del movimento e quindi della salute.

L’osteopatia agisce anche per la prevenzione e il mantenimento dello stato di salute.

Quando andare dall’osteopata?

In caso di dolori muscolari o articolari che persistono nonostante il riposo (cervicalgia, lombalgia, cefalea ecc.)

Quando si soffre di disturbi gastro-intestinali come stipsi, reflusso gastro-esofageo, colite ecc.

In caso di disturbi legati al ciclo mestruale (dolori pelvici, irregolarità ecc.)

Quando si ha una patologia cronica e la si vorrebbe affrontare con più forze, riducendo la sintomatologia e migliorando la qualità della vita.

Quando energeticamente c’è qualcosa che non va, non si dorme la notte o durante il giorno si è troppo stanchi.

Quando si vuole curare la salute partendo dalla prevenzione.

Quando si fa sport con continuità e si vogliono migliorare le proprie prestazioni.

Nei neonati è consigliata una visita osteopatica già dieci giorni dalla nascita soprattutto nel caso di parto cesareo, travagli lunghi, utilizzo di ventose o altre complicanze, reflusso, coliche, plagiocefalia.