Sintomi del reflusso gastroesofageo
La malattia da reflusso gastroesofageo è un disturbo caratterizzato dalla risalita in esofago di contenuto acido o biliare dallo stomaco, che causa una serie di sintomi a volte molto diversi nei vari pazienti.
I sintomi più comuni della malattia da reflusso gastroesofageo sono il bruciore localizzato dietro lo sterno (dietro il petto) che può irradiarsi posteriormente tra le scapole, al collo e fino alle orecchie, e il rigurgito acido, ossia la percezione di liquido amaro o acido che in alcuni casi può arrivare fino alla bocca.
Altri sintomi comprendono:
Dolore epigastrico
Dolore toracico
Aumento della salivazione
Eruttazioni frequenti
Mal di gola
Raucedine e abbassamento della voce
Tosse secca
Singhiozzo
Difficoltà di deglutizione
Nausea
Episodi simil-asmatici
Otite media
Dolore alla spalla e al braccio sinistro
Dolore cervicale
Tachicardia
Inappetenza
Senso di gonfiore
I sintomi possono insorgere solo in determinati momenti della giornata (in genere dopo i pasti o di notte), e in certe posizioni (supina o mentre ci si piega in avanti) o manifestarsi in maniera continuativa.
Il reflusso gastroesofageo può presentare vari gradi di severità, può essere lieve e occasionale o severo e persistente potendo portare anche a complicanze come ulcere ed erosioni della parete esofagea.
Per attenuare o risolvere il reflusso gastroesofageo sono necessari: il cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita, a volte la terapia farmacologica e la riduzione dello stress emotivo.
L’osteopatia nel corso degli anni si è dimostrata un valido supporto per aiutare i pazienti che soffrono di reflusso gastroesofageo.
Come agisce l’osteopata?
Riducendo le tensioni toraciche, addominali, muscolari o scheletriche che aumentano la sintomatologia.