Cosa ci dice la conformazione delle feci?
La quantità normale di feci prodotte in un giorno è 150-200 grammi.
Ci sono una varietà di segni e cause di funzionalità alterata:
– Feci dure accompagnate da ipersecrezione intestinale indicano stipsi con stasi e disidratazione del materiale fecale.
– L’alternarsi di feci dure e liquide, queste ultime contententi sangue, suggerisce la presenza di un ostacolo o di una stasi del colon discendente o del sigmoide.
– Feci simili alla calce, spugnose oschiumose, gialle, indicano problemi (di origine pancreatica o cecale) di fermentazione nel colon con scarsa assimilazione di carboidrati.
– Feci liquide sono spesso dovute a un’ipersecrezione nel colon discendente o sigmoideo.
– L’emissione di feci dopo i pasti contententi molto cibo non digerito o parzialmente digerito sono indice di un disturbo funzionale dello stomaco, del duodeno o del fegato.
– Feci verdastre denunciano un’ipersecrezione biliare; nei bambini è segno di una gastroenterite acuta dovuta a latte vaccino.
– Feci color calce biancastre contenenti quantità considerevoli di materia grassa sono indice di una disfunzione pancreatica o epatica.
– Materiale fecale ricoperto di muco e di false membrane biancastre è un sintomo di enterocolite pseudomembranosa.
– Feci biancastre contenenti quantità considerevoli di materia grassa sono indice di una disfunzione pancreatica o epatica.
Fonte: “Manipolazione viscerale 2” di Jean Pierre Barral