Ho mal di schiena cronico, che faccio?
Molti pazienti spesso non sanno a chi rivolgersi o cosa fare in caso di dolore cronico.
Da dove cominciare?
Intanto, occorre escludere le patologie gravi che potrebbero provocare un mal di schiena cronico. Ad esempio, neoplasie, fratture, anomalie vascolari ecc. Per questo motivo bisogna consultare prima il proprio medico di base che farà una diagnosi grazie all’anamnesi e ad eventuali indagini strumentali.
Se il medico esclude situazioni di urgenza ed opta per una terapia farmacologica (antinfiammatori, cortisonici, miorilassanti), il paziente può decidere di aiutarsi con l’osteopatia per ridurre l’assunzione di farmaci che, silenziando il sintomo, potrebbero portare l’individuo ad effettuare sforzi eccessivi che peggiorerebbero la propria condizione.
Nel caso in cui l’indagine strumentale mostri ernie importanti o stenosi, sarebbe utile un consulto neurochirurgico.
In caso di fratture o patologie ossee occorre rivolgersi ad un ortopedico.
Tutto questo comunque non esclude la terapia conservativa che può essere perfettamente integrata.